Monica Orlandi

Perché sono qui

Com'è andata che dopo tanti anni che mio padre andava in Africa io e mia sorella ci siamo decise a fare questa esperienza con non poca titubanza... ancora oggi ci diciamo l'un l'altra “Sei stata tu a dire: Papà comincia ad essere anziano andiamo almeno una volta in Burkina a vedere cosa fa con l'associazione” e l'altra “No! Mi ricordo bene l'hai detto tu!”.

Fatto sta che a novembre 2012 ci siamo decise a prenotare il biglietto per gennaio 2013 e tempo neanche una settimana arriva la notizia che le truppe francesi invadono il Mali per sconfiggere la vecchia guardia di Gheddafi e il Burkina a sua volta ammassava soldati al confine...

ed il luogo dove ci accingevamo ad andare non era mica tanto lontano...

per non dire che quando siamo arrivate a Ouagadougou due signore di un'altra associazione ci hanno detto:

"Però avete del coraggio perché è sconsigliato andare a nord del paese!"

E noi del coraggio ne avevamo ben poco, il DNA ereditato dalla mamma si faceva sentire... e poi...

quanta serenità, quanti sorrisi, quanta gaiezza ci attendevano ed arricchiva l'enorme povertà di quei luoghi.

 

Essere guardati con aperta curiosità.

Far ridere gli adulti e piangere i piccoli scoprendo sulla propria pelle che il diverso fa paura: quanti bimbi piccoli piangevano quando vedevano la nostra pelle bianca...

Ritornare alle origini dell'uomo.

E poi sentirsi invadere da uno stato di incoscienza, serenità, la paura è svanita.

 

E certo fare anche i conti con i batteri che ti disturbano l'intestino.

In effetti soprattutto mia sorella (già delicata di suo) avrebbe avuto bisogno di fare una puntura in vena ma chi si azzarda a farsela fare lì?

Ora certo c'è il dispensario ed è un altro discorso, anche se noi siamo abituati a degli standard di igiene molto diversi... e così lei si è fermata per ora alla prima esperienza, io sono appena rientrata dalla mia terza volta in Africa.

E quando torno là, non ho più la paura di allontanarmi dalla civiltà, ma mi è ben chiaro che mi allontano dal consumismo.

Beh! non posso ancora dire di aver preso il mal d'Africa, ma qualche sintomo...


"Lo schiavo che non prende la decisione di lottare per liberarsi merita completamente le sue catene" T. Sankara
 

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